Non potevano mancare i nostri più sinceri Auguri da tutta la Redazione, ad una delle eccellenze italiane nel mondo.
Ha “inventato” Donna Summer mettendo il suo nome in modo indelebile sulla disco music e ha firmato colonne sonore mitiche, da “Flashdance” ad “American Gigolò”, vincendo tre Oscar. E’ Giorgio Moroder, compositore e produttore tra i più celebri al mondo, che compie 80 anni. Ancora sulla breccia, fa tour e ha collaborato al nuovo album dei Duran Duran.
“My Name Is Giovanni Giorgio But Everybody Calls Me Giorgio”. E’ la frase che lo caratterizza da sempre. Nato a Ortisei, in Val Gardena, il 26 aprile del 1940, ha stravolto e caratterizzato la musica tra gli anni 70 e 80 grazie all’uso innovativo dei sintetizzatori. Praticamente impossibile fare un elenco degli artisti con cui ha lavorato, da Barbra Streisand ai Daft Punk, passando per Chaka Khan, Donna Summer, Janet Jackson, Nina Hagen, gli Sparks, David Bowie, Freddie Mercury, Britney Spears e Phil Oakey.
Non è stato solo un formidabile autore di hit, ma ha messo la sua firma su numerose colonne sonore, tre delle quali gli sono valse il premio Oscar (nel 1979 per la colonna sonora di “Fuga di mezzanotte” e nel 1984 e nel 1987 per la miglior canzone, con “Flashdance… What a Feeling” e “Take My Breath Away” da “Top Gun“). Ma vanno ricordate anche quelle “Scarface“, la riedizione di “Metropolis” e “La storia infinita“. Inoltre ha composto la musica per le Olimpiadi del 1984, 1988 e 2008 oltre che quella per i Mondiali di calcio del 1990 in Italia (sua la musica di “Notti magiche“, cantata da Edoardo Bennato e Gianna Nannini).
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