Osimo (An). Purtroppo è stata una vittoria amara che non basta alla Lardini per il sorpasso su Bergamo. Il quoziente set, a parità di punti, premia la Foppapedretti, ma la Lardini chiude il suo primo campionato di serie A1 a testa alta, anche se a due facce, con un girone di andata altalenante e un ritorno da leoni. Lardini si porta subito avanti (3-1), Il Bisonte è messo bene a muro (Santana per il 5-6), ma prima Mitchem e poi Tomsia (8 punti nel set con l’82%) rimandano in fuga Filottrano (12-9). Sono tre punti consecutivi di Scuka a far segnare il +4 (17-13) di una Lardini che attacca con il 57% e che con il muro di Mitchem vola sul 21-15. Il quinto block del set (Scuka) fa segnare l’1-0 filottranese. La formazione di Nica trae beneficio ancora dal muro (Bosio, per il 6-4), Caprara si affida ad Alberti (per Ogbogu), ma è con il muro-difesa che Firenze stoppa la corsa della Lardini: Tirozzi e Santana mettono la freccia (12-14), il block di Alberti allarga il gap (14-17). Tomsia prova a ricucire (16-17), il servizio di Santana e i punti di Sorokaite (7 nel set) spingono lontano Il Bisonte (17-21), che impatta il conto dei set sull’errore al servizio di Tomsia. Il Bisonte riparte con Ogbogu al centro in coppia con Alberti e con una Santana particolarmente incisiva (4-7). La Lardini soffre il servizio di Dijkema e si appoggia ai muri di Mazzaro e Mitchem per risalire la china (7-9).
Il pareggio lo firma Tomsia (9-9), il sorpasso arriva grazie all’errore in attacco di Tirozzi (12-11). Sbaglia anche Santana (15-13) e Di Iulio la sostituisce: mossa azzeccata, perché dopo il muro di Sorokaite è proprio Di Iulio a firmare il controsorpasso (15-16). Bosio affida a Tomsia i palloni che scottano, ma è un’invasione filottranese a dare il doppio vantaggio alle toscane (18-20). Le fast di Ogbogu (6 punti con l’83% di efficacia) e l’attacco di Di Iulio garantiscono due palle-set al Bisonte (22-24), che la Lardini annulla con la doppia fischiata a Dijkema e l’ace di Scuka (24-24). Terzo set tiratissimo con Mitchem e il terzo muro nel set di Tomsia arriva ad annullare sei palle-set. La settima è quella fatale, con il servizio di Tirozzi che si spegne sulla riga di fondo campo (28-30). La Lardini riparte dall’ace di Bosio (3-2), ma deve rincorrere (4-7) un Bisonte che spinge con Tirozzi (9 punti nel set). Filottrano ricuce con il tocco di seconda di Bosio e l’ace di Hutinski (11-11), Firenze rilancia con il muro di Alberti e il primo tempo di Ogbogu (12-15).
Feliziani è una roccia, Tomsia (8 punti e il 57%) e Scuka (5 punti e il 71%) garantiscono punti a una Lardini che mette la freccia (18-17) e si invola con Mitchem (23-19). Sull’insidioso servizio di Gamba è Scuka a consegnare cinque set-point (24-19) alla formazione di Nica, Tirozzi ne annulla un paio (24-22), Tomsia sfrutta le mani del muro per allungare la gara al tie-break. Mazzaro e Mitchem lanciano la Lardini in avvio di quinto set (2-0), l’ace di Tirozzi ribalta il risultato (3-4), Filottrano sfrutta gli errori del Bisonte e l’attacco di Scuka per girare campo sull’8-5. Hutinski alza il muro (9-5), Santana guida la rimonta di Firenze (9-8) che si ferma sul muro di Hutinski (10-8). E’ ancora la slovena a firmare il nuovo +3 (12-9), gap ridotto da Sorokaite (12-11). Bosio affida i palloni che scottano a Mazzaro, che non sbaglia (14-12). Ogbogu a muro annulla il primo match-ball, ma Firenze nulla può sull’attacco di Scuka. Vittoria meritata ma non sufficiente per restare nella massima serie. Da sottolineare la prestazione di Feliziani e Tomsia e per il Bisonte di Ogbogu.