Mercoledì 19 ottobre, all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, si è disputata la quarta giornata di SuperLega che ha visto protagoniste la Cucine Lube Civitanova e la Biosì Indexa Sora. Non c’erano precedenti tra le due squadre nel massimo campionato italiano. Infatti, i Sorani sono neo promossi, dopo aver conquistato la finale play off della Seria A2 contro Vibo Valentia.

La Lube rimanda a casa gli ospiti con un 3 a 1 pulito, stesso punteggio della terza giornata che si è svolta contro il Latina (25-22, 21-25, 22-25, 18-25), riconfermando il primato in classifica con 12 punti.
La Lube scende in campo con Sokolov opposto, il capitano Stankovic e Cester centrali, al palleggio Christenson, schiacciatori Cebulj e Kovar (finalmente ritornato all’attacco dopo quasi due anni di fermo ) e come libero Pesaresi.
Nel primo set partono in battuta i sorani con il centrale Mattei che, dopo il primo punto, regala alla sua squadra un ace. La Lube non si arrende e si risveglia grazie a due diagonali, di Cebulj da posto 4 e di Sokolov da posto 1. Proprio grazie a un ace di Sokolov, la padrona di casa si porta sul 5-4. La corsa è ancora lunga: una bella competizione che vede spesso le due squadre in parità, fino a quando la Lube non decide di prendere le distanze con la diagonale da posto 2 di Sokolov e l’ace di Cebulj che portano la squadra al 24-20. Il set termina con un primo tempo out da parte del Sora (25-20).

È invece il Sora a dominare il secondo set che finisce 21 a 25. Durante il set i Biancorossi commettono vari errori al servizio, che permettono agli avversari di allontanarsi e vincere il set. Infatti, sul 2-3 l’hawaiano Christenson manda il servizio a rete; successivamente è il turno di Kovar che batte out la palla del 3-6. Anche Sokolov batte out sul 5-10. La situazione si ripete identica sul 10-13, sull’11-14 e sul 14-16. Si aggiungono tra i servizi out anche quelli di Cebulj e Stankovic. Sul 17-20, ormai esasperato, Blengini chiama il time out. La situazione sembra riprendersi dopo il primo tempo di Cester e l’attacco di Cebulj che passa in mezzo al muro, ma il Sora prosegue dritto, chiudendo il set. Per la squadra laziale si tratta del primo set della propria storia vinto nella massima serie.
Il terzo parziale vede inizialmente gli ospiti in vantaggio, ma la situazione cambia sul 6-8, quando Blengini fa entrare Juantorena al posto di Kovar. L’italo-cubano regala due ace consecutivi alla propria squadra, facendola passare in vantaggio (12-9) e risollevando il morale dei suoi compagni di squadra: Sokolov attacca una diagonale vincente; anche Cebulj firma due ace (19-13). Sul 19-14, Grebennikov entra in seconda linea al posto di Cebulj e sarà il protagonista di alcune difese sensazionali. I laziali si fermeranno a 15, dopo il primo tempo di Mattei. La Lube si guadagna il set dopo il muro vincente di Cester e l’attacco dell’opposto bulgaro (25-15).

Blengini conferma Juantorena anche nel quarto parziale, nel quale la Lube passa subito in vantaggio con due ace di Christenson. A metà set, Cester attaccherà da centro tre palle vincenti, portando la squadra al 16-8. Il Sora non riuscirà più a raggiungere la padrona di casa, che chiuderà il match 25 a 16 dopo un altro ace del palleggiatore ed il primo tempo di Cester.
La prossima partita si terrà domenica 23 ottobre al PalaYamamay di Busto Arsizio (VA) contro la Revivre Milano, attualmente con 4 punti in classifica
PH.Spalvieri
